L’aeroporto militare di Lodrino è stato per più di cinquant’anni il campo di volo prediletto per molti aeromodellisti FGASI. Grazie ad un contratto con i Militari e agli accordi con l’allora Comune di Lodrino, gli aeromodellisti hanno potuto fare capo a questo campo durante i suoi orari di chiusura (inizialmente il sabato, poi negli anni anche la domenica ed alcune serate infrasettimanali). L’arrivo sul campo della ditta Heli-TV non ha sostanzialmente cambiato le sorti, le due realtà sono riuscite a convivere in tutti questi anni, con le dovute modalità del caso.

Già nel 2005 le discussioni per la privatizzazione dell’aeroporto erano concrete. Solamente una quindicina di anni dopo, nel 2019, il cambiamento di destinazione dell’aeroporto si è concretizzato, con la vendita delle strutture al Comune di Riviera da parte della Confederazione e con lo stanziamento di crediti cantonali per la creazione del polo tecnologico.

Dal febbraio 2023 l’aeroporto di Lodrino è diventato a tutti gli effetti un aeroporto civile, gestito da una società anonima (la Riviera Airport SA) e al quale fanno capo le ditte basate (Ruag, Heli-TV, Karen, EOS). Pur mantenendo la sua caratteristica di aeroporto non controllato, a partire dal 2024 è stato aperto al traffico civile, includendo anche un servizio doganale. Il futuro è in parte già realtà: si prevede la costruzione di due Hangar, che potranno accogliere aeroplani ed elicotteri.

Per gli aeromodellisti questo ha significato un grande cambiamento: abituati ad avere la “loro” pista, oggi si trovano a dover far fronte a numerose limitazioni. La volontà politica ha comunque espresso che la loro presenza fosse mantenuta. Dal lato pratico, tutta una serie di misure sono state messe in atto, in modo che l’attività aeromodellistica possa svolgersi in sicurezza nel contesto delle attività aviatorie aeroportuali.

Requisiti per la pratica dell’aeromodellismo sull’aeroporto di Lodrino

L’aeromodellista che frequenta il campo deve essere adeguatamente formato su quello che riguarda la realtà aeroportuale. L’attività aeromodellistica deve inoltre essere gestita nell’ambito dei traffici aeroportuali.

Di comune accordo, la FGASI e l’autorità aeroportuale hanno definito le seguenti condizioni:

  • Socio attivo iscritto ad un Gruppo FGASI
  • Certificato EASA Open Sub Category A1/A3
  • Certificato “Corso Sicurezza”
  • Presenza obbligatoria di un “Controllore” per la coordinazione dei voli degli aeromodelli con i traffici aeroportuali

Il Controllore è un aeromodellista attivo con licenza di personale navigante valida o detentore in passato di tale licenza o persona che ha esperienza con la radiotelefonia e le procedure di volo o aeromodellista formato internamente secondo il sillabo.

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